Barrette, bevande, snacks e tutti gli altri pasti sostitutivi: sono sempre utili per dimagrire?
Quando si parla di strategie di dimagrimento veloce, diete detox e alimenti prodigiosi ecco che spuntano inevitabilmente barrette, beveroni, cracker, bevande e creme dai gusti più diversi. Molto di tendenza in fatto di dieta e contenimento delle calorie questi cibi, il più delle volte considerati “miracolosi o quasi”, rappresentano dei veri e propri pasti sostitutivi.
Gli snack ed i frullati sostitutivi sono sempre sicuri ed innocui?
Parlando in termini legislativi, le barrette e similari, essendo considerati dei veri e propri pasti sostitutivi, sono sottoposti a diverse direttive europee e del Ministero della Salute che ne definiscono pertanto la salubrità e la composizione. Dunque presentano un apporto calorico che oscilla in media dalle 200 alle 400 chilocalorie, con una percentuale proteica che oscilla tra il 25 ed il 50% e con un quantitativo di grassi che deve essere rappresentato per un massimo del 30% delle chilocalorie. Considerando anche noti marchi, quali per esempio PesoForma, ci sono barrette che vanno dalle 220 fino alle 320 calorie, a seconda del gusto che si sceglie.
Ma le barrette da acquistare sono tutte identiche e sono sempre così utili?
Ogni prodotto sicuramente varia a seconda delle marche e di come viene realizzato. In linea di massima si possono catalogare alcuni pro dei pasti sostitutivi proteici quali: la facile trasportabilità, l’elevata conservabilità, la rapidità di consumo e la possibilità di ottimizzare il calo di peso, apportando spesso anche amminoacidi essenziali e aumentando le proteine nel caso di diete sbilanciate, come alle volte può accadere ad esempio con le diete vegane, hanno un indice glicemico moderato e hanno un buon equilibrio di fibre. Di contro, però, vi sono anche degli aspetti critici significativamente importanti: una composizione standardizzata e la non specificità degli apporti calorici e nutrizionali per ogni persona, la diseducazione alimentare che spesso ne consegue da un abuso eccessivo e spesso i prezzi da far drizzare i capelli.
Questi pasti sostitutivi sono adatti a tutti oppure no?
Sicuramente non ci sono controindicazioni, tuttavia il segreto è quello pur sempre di variare; in altre parole una barretta può essere per esempio utile per fare un pranzo veloce, per compensare una abbuffata o per non saltare completamente il pasto ma è chiaro che, in tal caso, si invita la persona a cena a nutrirsi sempre con tutti alimenti naturali. Questo è un consiglio generale che vale la pena tenere sempre a mente.
Con barrette e beveroni vari si raggiunge un buon senso di sazietà?
Il più delle volte si, perché la quantità di proteine, sempre intorno al 25% di chilocalorie totali, è in una buona percentuale, tale da conferire un senso di sazietà più prolungato. Inoltre molto presenti in questi pasti sostitutivi sono anche le fibre, di tipo solubili, che con l’acqua si gonfiano e riducono il senso di sazietà, conferendo al nostro stomaco la sensazione di riempimento.
Questo tipo di alimentazione è quindi ideale per chi soffre di stitichezza?
Sicuramente può aiutare il transito intestinale ma si consiglia pur sempre di dare la priorità a verdura e frutta giornaliera.
Barrette e beveroni possono sostituire completamente un pasto bilanciato?
Consumare esclusivamente pasti sostitutivi è un’abitudine alimentare scorretta. Ricordate che in primis solo una dieta ipocalorica abbinata al movimento farà ben dimagrire, indipendentemente dal fatto che si tratti di alimenti tradizionali o di pasti sostitutivi. Vi invito a confrontarvi sempre con noi Professionisti della Salute per individuare quali siano eventualmente i migliori prodotti sul mercato, informandosi sempre correttamente sul loro uso, sui loro nutrienti e sulla loro composizione.