Salvaguardare la Silhouette

Cellulite, smagliature, ritenzione idrica “inestetismi della pelle”: le soluzioni per ogni problema

Combattere la cellulite 

Si può essere anche molto magre ma avere la cellulite…  La cellulite non è una patologia, bensì una condizione fisiologica di alterazione del tessuto sottocutaneo che è ricco di cellule adipose. La cellulite, infatti, è responsabile di una ridistribuzione dei lipidi con un aumento del grasso in alcune zone e riduzione dello stesso in altre specifiche zone del corpo.

Tale disturbo cutaneo è molto diffuso tra le donne di tutte le età, indipendentemente dal peso o dalla massa corporea. Le principale causa della formazione della cellulite sono gli estrogeni, sebbene una vita sedentaria, l’abuso di alcol e di fumo, il sovrappeso e le cattive abitudini alimentari costiuiscono i più importanti fattori aggravanti nella patogenesi della manifestazione clinica. A tavola occorrerebbe mangiare… continua⇒


Le smagliature: un terribile inestetismo 

Le smagliature sono un inestetismo alquanto diffuso ed odiato, più correttamente definito dai termini “strie distense”. Nel linguaggio comune, esse sono dei veri e propri “strappi” della pelle, cioè lesioni lineari della pelle. Al momento della formazione, le smagliature hanno un colore rossastro, che si attenua nel tempo fino a diventare biancastro e lucido. Benché siano maggiormente frequenti tra le donne di tutte le età, le smagliature non risparmiano neanche gli uomini. Si generano quando la pelle, sottoposta a particolare tensione letteralmente si “strappa”,

Le cause all’origine delle smagliature sono diverse e possono dipendere da fattori ormonali e costituzionali, nonché da sbalzi di peso, per esempio legati a casi di gravidanza oppure durante la pubertà e l’adolescenza. Il cambiamento repentino della conformazione corporea causa la rottura delle fibre elastiche della pelle, provocando la comparsa delle striature.

Le sedi più colpite sono quelle generalmente sottoposte a variazioni di volume nel tempo ovvero continua⇒


Ritenzione idrica: come trattarla 

Col termine di “Ritenzione idrica” si definisce la tendenza a trattenere liquidi nell’organismo. Il ristagno di questi fluidi è generalmente superiore nelle zone predisposte all’accumulo di grasso quali: addome, cosce e glutei. La mancata funzione di drenaggio da parte dei vasi linfatici si manifesta sopratutto in estate o nei pazienti che mantengono la posizione eretta ferma per molto tempo.

La ritenzione idrica è un problema molto sentito ma spesso sopravvalutato. Molte donne infatti attribuiscono erroneamente alla ritenzione idrica il proprio sovrappeso ignorando che, in assenza di patologie importanti, il contributo della ritenzione idrica sull’aumento di peso è tutto sommato marginale.E’ invece vero il discorso contrario; in altre parole è il sovrappeso a rallentare la diuresi e a favorire la ritenzione idrica.

E’ possibile effettuare un test manuale nel corso del quale è sufficiente premere con forza il pollice sulla parte anteriore della coscia per un paio di secondi. Se dopo aver tolto il dito rimane ben visibile l’impronta siamo con una buona probabilità in presenza di ritenzione idrica.

All’origine del problema, tuttavia, possono esistere gravi patologie come… continua⇒


Ridurre il sale a tavola: benefici, tipologie e colori da ogni parte del mondo

Si tratta di un’informazione di grande interesse giacché a giudizio dell’Oms gran parte delle persone consumano troppo sale e troppo poco potassio, correndo dunque più rischi di sviluppare ipertensione con un conseguente aumento del rischio di malattie cardiovascolari e ictus.

Inoltre l’eccesso di sale causa ritenzione idrica (cioè di liquidi) e favorisce l’escrezione renale di calcio, di cui la dieta è spesso povera. Il calcio è un minerale essenziale per le ossa e una sua carenza aumenta significativamente il rischio di osteoporosi.

Gli adulti dovrebbero consumare meno di 5 grammi di sale (ovvero 2 grammi di sodio) ed almeno 3.5 grammi di potassio al giorno. Limitare l’apporto di sale con gli alimenti è piuttosto facile, adottando alcuni semplici accorgimenti, quali…continua⇒

 

Mostra di più...

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio