Dieta e Patologie

Influenza ed Alimentazione: come prevenirla?

Curiosità e consigli su come prevenire e combattere l’influenza 

Benvenuto inverno, anche quest’anno siamo “sotto attacco” .Le influenze stagionali sono in agguato e girano indisturbate. È opportuno, dunque, difenderci in maniera adeguata e corretta, ma soprattutto occorre essere più intelligenti del virus stesso cominciando innanzitutto da una alimentazione corretta che può aiutare a combattere le influenze stagionali.

Pensi di saper riconoscere l’influenza? Occhio ai sintomi…

Innanzitutto, la patologia influenzale colpisce nel periodo autunno-inverno, solitamente tra Novembre e Marzo, con picchi tra Dicembre e Gennaio.I sintomi dell’influenza sono molteplici e piuttosto multiformi, talvolta di elevata intensità ed altrettante volte comuni alle forme parainfluenzali ed al comune raffreddore.
La prognosi può variare da qualche giorno a più di una settimana.

SINTOMO FREQUENZA
Tosse 50 – 98%
Febbre (>38°C) 48 – 100%
Brividi 25 – 90%
Mal di gola 25 – 95%
Cefalea 30 – 98%
Perdita dell’appetito 25 – 95%
Congestione nasale 20 – 100%
Dolori muscolari 30 – 80%
Abbassamento della voce 10 – 40%
Vomito 1 – 20%
Diarrea 10 – 40%
Dolore toracico 5 – 25%

Quali sono le 5 regole per prevenire e combattere i sintomi dell’influenza? 

  • Quando si tossisce o si starnutisce  è buona regola ripararsi la bocca e il naso
  • Lavare le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone
  • E’ preferibile evitare di toccare occhi, naso e bocca, facili vie di entrata dei virus
  • Rimanere a casa quando si manifestano i sintomi di influenza
  • Evitare i luoghi troppo affollati, dove si moltiplicano le occasioni di contagio

Quale dieta è più adatta contro il virus dell’influenza?

In generale con una dieta sana e variegata, ricca di frutta e verdura, possiamo fare il pieno di tutti i nutrienti che proteggono il nostro organismo dai virus invernali. I principali alleati a tavola contro il virus dell’influenza sono:

  1. La vitamina C, un potente antiossidante, aiuta le cellule a difendersi con maggiore efficacia e ha anche un effetto indiretto sul sistema immunitario, permettendogli di lavorare al meglio. Trovi la vitamina C nelle classiche spremute d’arancia ma soprattutto nel kiwi, il frutto più ricco di vitamina C.
  2. Lo zinco, nutriente importante perché stimola la produzione di anticorpi, che trovi in carne, uova, ostriche, cerali, noci, legumi.
  3. La vitamina D presente nel pesce, nel fegato, nel latte, nelle uova.
  4. La vitamina E presente nella frutta secca e nell’olio d’oliva.
  5. I carotenoidi presente nelle carote, zucca, patate, pomodori, spinaci, carcifi, broccoli, peperoni.

E’consigliabile:

  • Consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura fresca al giorno, in particolare agrumi, frutti di bosco, kiwi, peperoni, pomodori, broccoli, cavolo e verza.
  • Condire i cibi con le spezie  che svolgono un’azione vasodilatatrice, favorente la sudorazione e la conseguente stabilizzazione della temperatura corporea, e in particolare curry, paprica e peperoncino.
  • Aumentare la sapidità dei pasti con il limone che facilita l’assorbimento del ferro presente in altri alimenti, che a sua volta potenzia le difese naturali contro raffreddore, mal di gola e tosse.
  • Evitare di mangiare troppi cibi grassi e dolci sicché lo zucchero, in particolare, ha un effetto negativo sul sistema immunitario, abbassando la sua efficacia. 

Quanti italiani si ammalano di influenza ogni anno?

Mediamente, ogni anno, vengono colpiti da sindromi influenzali o simil-influenzali da 5 a 8 milioni di soggetti.
In età pediatrica il 25% dei bambini di età inferiore a un 1 anno e il 18% dei bambini di età tra 1 e 4 anni soffrono di infezioni influenzali o parainfluenzali, queste ultime sono responsabili di tutte quelle forme sintomatologiche simili alla sindrome influenzale. Insieme ai bambini, gli anziani sono la categoria più a rischio.

Conosci il responsabile dell’influenza?

Il responsabile dell’influenza è un virus (Orthomixovirus) che penetra nell’organismo attraverso naso e bocca e colpisce le vie respiratorie, frequentemente anche l’apparato gastrointestinale, infettandone le cellule e provocando i fenomeni infiammatori responsabili della tipica sintomatologia influenzale. Talvolta il virus è tanto aggressivo quanto “intelligente”, essendo in grado di camuffarsi sfuggendo al controllo degli anticorpi, addetti all’attacco diretto del medesimo virus, eludendo quindi in tal maniera i rigidi controlli del nostro sistema immunitario.

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